Le Poesie di Iosif: La creazione (su amazon)

Perpetuo il preludio silenzio,
giacche' stabilisti il tumulto di antichi passi

e tu immaginasti l'intervallo siderale,
medesimo archetipo del nostro tempo

astruso e tedioso non ti piacque cosi' tanto,
ti annoiasti

Allora sia la luce!
Luce fu...

e laddove tu gioisti del creato,
il giorno e la notte si forma manifesto

fu sera e fu mattina: Primo Giorno

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Poi, che ti avvalesti di gradevole posa,
linfa e congerie ostinati dinnanzi

monifico favore il fermento,
stimola franco, l'ardore lusinghiero

Parimenti ti intuisti
Avvinto a te stesso ti appassionasti

e in tal modo... per esercizio,
osasti spartire il cumulo irriverente...

sopra il cielo nubi trasparenti,
sotto il cielo fiume d'altri tempi

fu sera e fu mattina: Secondo Giorno

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Osservando l'imminenza del tuo riflesso
meditasti sul da farsi...

e ritraendo quel tuo liquido controverso,
sorse laconico il compatto

Humus ne facesti di nostra madre Terra
e Mare divenne lo storico subisso

Che la Terra esibisca gli albori!

ti intimidisti...

ed essa istrui' se stessa

"virgulti, polloni, semenze di ogni sorta, e ancora fusti,
ceppi ed erbe di vario genere furono il primo secernere"

acquietato dal belvedere ti accordasti
cosi'...

fu sera e fu mattina: Terzo Giorno

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Come per plasmare il tuo battistero
segregasti la maestosa tenebrosita' in uno spazio infinito

e creasti il giorno...

sigillasti nitore i tuoi festeggiamenti
e ne facesti effigia per nostra reminiscenza

Nacque in tal modo l'alba, origine del sole...

e deducendo da esso, in un eco di luce,
presero forma la luna e tutte le stelle del firmamento

infine, lo zampillo luminiscente diede adito all'evo giornaliero...
laddove il ceto oscuro si retrasse in un baleno

fu sera e fu mattina: Quarto Giorno

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A tergo di antefatta sequela
ti attenesti nella quiete 
copioso riflesso...

dal pullulo del mare ne flui' Fauna
e qualsivoglia animale

grazie all'inconoscibile astrazione
seguirono Flora ed ogni sua derivazione

Poi... ... ...

le forme del creato facesti esultare
con musica, danze e piacere sessuale

si moltiplico' in tal modo
ogni essere vivente
fino al calar del sol splendente

fu sera e fu mattina: Quinto Giorno

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Allorche' soddisfatto di tal manufatto,
raffinasti il disegno originario
di un nuovo ed ancor piu' bizzarro vestiario

cio' nonostante...

da un brusco e subitaneo istante,
giunse inavvertibile chimera...

Concitata solerzia, ti spinse risoluto a rigenerar te stesso...

e creasti l'Uomo...


Adamo ed Eva li chiamasti!

Di simil simulacro li facesti!

Il medesimo intelletto gli donasti!

E sopra ogni cosa li ponesti!


fu sera e fu mattina: Sesto Giorno

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A coronamento di suddetta disposizione,
nessun'altra stravaganza lusingo'
la tua attenzione...

liso e appagato
ma senz'altro da fare

il settimo giorno 
preferisti riposare.