Contenuti per adulti
Questo testo contiene in toto o in parte contenuti per adulti ed è pertanto è riservato a lettori che accettano di leggerli.
Lo staff declina ogni responsabilità nei confronti di coloro che si potrebbero sentire offesi o la cui sensibilità potrebbe essere urtata.
dormi, mio amore: lontana è la memoria
di entusiasmi felici, di brividi esauriti.
dormi su questa canzone silenziosa
e poggiati sulla mia spalla che ti conosce,
troppo grigie son le nuvole per il nostro amore
l'inverno non culla, sai, né bacche né more.
portami a ballare nei sogni che ti dimentichi,
balliamo e guardiamoci timidamente
spiandoci l'un l'altro di sottecchi:
lasciamoci cadere su campi di azzurro,
cadiamo come la pioggia che muore dormendo
come l'amore che muore piangendo
come la notte che piange schiarendo.
dormi nel mio pensiero fedele e adorante
riposa sul mio cadavere debole e tremante
sorseggia il sonno della luna calante.
dorme la tua guancia di aria
sulle carezze che scintillano tra le mie dita
e mormorano segreti di mani intrecciate
i fiori che delle mie lacrime si nutrono
i fiori che ci hanno visto scoprirci
la primavera del cielo che ti guarda assopirti.
posa il tuo capo sul mio petto acerbo
e fai con me incubi di cimiteri nebbiosi
dove minacciosi aleggiano gli spiriti
dei baci che in altri mondi ci ricoprono i corpi.
dormiamo, amore, su ninfee bianche dormiamo
ascoltiamo la rana che gracida nel lago
ascoltiamo la foglia che vola pian piano:
dormiamo, le tenere parole giacciono
su un tappeto di specchi pieni di nubi
sulle stragi di sguardi con i quali mi illudi.
tu che sai di universi fatati e perduti,
amore, dormi sui miei fianchi nudi,
dormi sul mio corpo esanime e molle
e spegni il mio amore spregiudicato e folle:
dormi, amore, lasciati avvolgere da questo tepore,
distruggerò silenziosamente delle tue labbra il sapore.