Il soldato nel deserto

La strada per un soldato che torna a casa sembra lunghissima e lui cammina da solo, nel deserto. Non porta nulla con sé, a parte la divisa, le scarpe che indossa e una borraccia vuota. Ci sono anche tanta sete, fame, stanchezza, una foto per lui molto speciale e… la vita.

- Acqua!

C’è un pozzo. Lo raggiunge e guarda dentro. Cala il secchio. L’acqua, in profondità, raggiunge in qualche modo il cielo azzurro e le nuvole che scorrono candide, senza peso. Il soldato sorride. È la prima volta che si accorge del cielo dopo tanto tempo. Si disseta, si rovescia addosso dell’acqua e si accovaccia con il secchio tra le gambe, desiderando un po’ d’ombra. Chiude gli occhi e si rilassa. Li spalanca quando avverte qualcosa venire verso di lui.

È solo un cavallo che gli si avvicina con passo calmo.

- Oh, che spavento! Ho pensato che fossi il nemico. Vieni bello, qui c’è da bere! - Il soldato allunga il secchio sotto il muso dell’animale e lo accarezza. - È una fortuna incontrare qualcuno da queste parti. Finalmente! Questo posto è una vera tristezza, vero? Sei di queste parti? Ti sei perso? 

Lo guarda, aspetta una risposta. Il cavallo nitrisce. L’uomo si alza con calma, riempie la borraccia e dà una pacca all'animale.

- Addio amico, per me è ora di rimettersi in viaggio -, ma il cavallo non lo lascia partire da solo, raggiunge il suo fianco e cammina con lui.

Il soldato l'abbraccia e si asciuga alcune lacrime che non è riuscito a tenersi dentro. Ora la nostalgia di casa si è fatta più leggera.