Non distrarti: guardami!

scritto da Deaexmachina
Scritto 5 anni fa • Pubblicato 5 anni fa • Revisionato 5 anni fa
0 0 0

Autore del testo

Immagine di Deaexmachina
Autore del testo Deaexmachina
Immagine di Deaexmachina
Vantaggi della diversità
- Nota dell'autore Deaexmachina

Testo: Non distrarti: guardami!
di Deaexmachina

Ti ci abitui a guardare il mondo in sovrapposizioni sbilenche di immagini.
A volte è persino un bene prezioso, il mio essere guercio (anzi, sempre).
Capita sempre quello che finge indifferenza, parlandomi nell'occhio buono, e sono io che fatico a mantenere l'attenzione sull'interlocutore, attratto da più interessanti passaggi di vita nella parte sbilenca del mio sguardo.
I normoculari non hanno questo vantaggio; si fissano su un singolo punto per volta, affidandosi ciecamente all'udito, qualora sorgesse una sorpresa (o imprevisto) che valesse la pena cogliere, come se si potesse conoscere il contenuto dell'uovo soltanto rimirando la carta appariscente che lo veste, scuotendolo leggermente per formulare ipotesi in base al tintinnio.
Vivono di ipotesi, finché non si decidono ad agire.
Quindi, all'opposto di quel che si pensa, io apprezzo gli istintivi, quelli che, spiazzati dal mio aspetto picassiano, palesano l'imbarazzo di non sapere in quale occhio guardare. Sì, è buona norma tener conto di quello dritto, dicono.
E perché mai?
Sono guercio: se vuoi parlarmi, guardami come ti viene (oppure no); se vuoi conoscermi davvero, invece, fai impazzire i tuoi occhi in traiettoria obliqua, per non perderti le mie sfumature.
Sono uno strabico egocentrico, che posso farci? Non mi adatto ai normoculari: sono loro che, se proprio lo desiderano, devono sforzarsi di comprendere il quadro.
Natura mi ha forgiato così, magnificamente storto, per non farmi perdere nemmeno una virgola sbavata nelle righe altrui.
C'è chi si distrae al mio cospetto visivo mentre la mia distrazione deriva da molteplici punti di vista di cui sono dotato.
Certo, come tutti, degno d'ascolto chi mi rivolge la parola (se non mi girano, se non sono in ritardo, se non mi annoio, se non si tratta di compravendita), ma sono guercio, dev'essere ben chiaro questo: sono qui e sono altrove nel medesimo tempo.
Sono asincrono, astruso, asintomatico d'interessi singoli in virtù della singolarità della mia condizione fisica.
Ogni creatura si adatta al proprio ambiente e così ho fatto.
Da piccolo, riuscivo a giocare con altri bambini mentre guardavo i cartoni animati, col risultato di vincere e non perdermi lo spettacolo; ero avvantaggiato, e non mi curavo dei moccioli al naso, tra gli occhi sbarrati d'incredulità e le bocche sospese nello sbigottimento.
Leggevo Salgari e tiravo le somme nei compiti di matematica; guardavo mia madre intenta a rimproverarmi per qualcosa e vedevo mio fratello far le smorfie di lato; assistevo agli insegnamenti di mio padre su come travasare il vino e studiavo il lavorio d'acrobata di un ragno appeso ad un filo della sua bava d'artista.
Mi distraggo con cura.
La mia mente si è evoluta nella genialità degli incastri di pensieri.
Sono persino riuscito a laurearmi studiando in palestra, così da plasmare il mio corpo verso la distrazione femminile.
Sono un bel guercio.
Ho fatto della mia distrazione la mia fortuna, sono perfettamente inserito nel tessuto sociale a rigide linee verticali dei normoculari, glisso sui sarcasmi ignoranti e vivo intensamente ogni barlume nelle periferie dei campi visivi.

Ehi, guardami negli occhi quando mi parli!
In tutti e due.
Non distrarti: guardami! testo di Deaexmachina
33

Suggeriti da Deaexmachina


Alcuni articoli dal suo scaffale
Vai allo scaffale di Deaexmachina