Contenuti per adulti
Questo testo contiene in toto o in parte contenuti per adulti ed è pertanto è riservato a lettori che accettano di leggerli.
Lo staff declina ogni responsabilità nei confronti di coloro che si potrebbero sentire offesi o la cui sensibilità potrebbe essere urtata.
L’istante circoscrive la realtà di questo attuale amore; egli veicola, attraverso la passione, i quattro amanti. L’istante ama e fonda questa realtà, come la dea della voce ama l’uomo senza forme, timoroso di conoscere ciò che percepisce. Egli si lega alla permanenza, divenendone il suo prodotto momentaneo, creato dalla dea. La condiziona nei sentimenti e nella mente, ma non nella sua implicita esistenza.
La dea nutre un sentimento di dipendenza verso la permanenza timorosa, come fosse la sua bussola in un tempo atemporale, la quale permette di non perdersi nei suoni strutturati delle melodie generate dalla dea, donati solo a lei dalla vita stessa. Finché avrà la permanenza dell’esistenza, non si perderà nella dispersione dell’attimo.
La fede acceca la credenza, come la credenza acceca la vista dell’attimo. L’istante timoroso attribuisce forma astratta, emotiva ed esistenziale alla diversità. Senza l’attimo, la diversità si spegne: ella viene generata dalla perdita. Solo la diversità può amare l’istante, poiché la conformità è la sua nemica.