“Hai aperto il tuo cuore e ora è rotto”

Ricordo il freddo penetrante nelle ossa di quella sera

Il tuo corpo che cercava di scaldare il mio

Soli in mezzo al parco in mezzo al mondo

Affamati

E la paura di non potermi avvicinare la paura così potente da paralizzarmi

Sarò paziente tu dissi

Nell’ormai affranto sospeso vuoto del mio cuore solo e sanguinante un ago di sutura si fece strada

Un forse

I giri nella macchina d’estate

Credimi era tutto quello di cui avevo bisogno

Non pensavo che qualcuno potesse farmi rinascere

Mi sono affidata

E ti ho amato più di quanto io potessi immaginare

Mi piaceva tutto di te

La tua compagnia le tue carezze i tuoi baci le tue risate il mondo che avevi di spiegarmi le cose

Come guidavi

il mondo in cui camminavi

Come mi facevi ridere

Come ti preoccupavi per me

I tuoi messaggi

Come mi facevi sentire sicura

E mi facevi sentire importate

Come quando uscivi dall ascensore e io ti aspettavo davanti alla porta e mi abbracciavi forte

E io ti baciavo

E poi dimmi.

Perché

Quella telefonata a luglio

Ho provato a capire a dirmi che tutto andava bene

Perché io ti volevo un bene che forse neanche tu sai

E quei messaggi poi nei mesi sono diventati così freddi

I tuoi abbracci indifferenti

Non ci parlavamo più neanche

E ho passato mesi a chiedermi perché

Anche se lo sapevo

Non mi sono più sentita niente

E sono tornata a quella di prima

Con un taglio in più

Profondo

Così profondo da non poter essere ricucito

Da sola

Aspetterò fino a quando non avrò più sangue da versare

Non fraintendermi

Non ti amo più e mai più lo farò

La mia bastonata sulle nocche già sanguinanti l’ho presa

Mai più

Mai più

Non mi rivedrai

Non importa se tra 20 anni mi incontrerai al mercato

Io non ti vedrò mai più per quello che eri

Ma solo per quello che sei ora

Dannata me

Incredula

Ceca

Sciocca

Spontanea

Dannata dannata me