Primavera

scritto da A.B.
Scritto 10 giorni fa • Pubblicato 9 giorni fa • Revisionato 9 giorni fa
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A.
Autore del testo A.B.

Testo: Primavera
di A.B.

Ti porterà il vento
in questo giorno d'inverno,
ti porterà disperdendoti
come vento e pioggia con sé
sui rami agitati del bosco,
sulla collina come un dito
protesa alla pianura nebbiosa.
Ti porterà alla casa di pietra
con le porte sfasciate
e il rampicante impazzito
confuso fra la casa blu di solfato
e la pergola del vigneto.
Ti mostrerà in un angolo
verso il pendio nel primo sole
dove gli ulivi vanno al selvatico
che già son nate le prime viole.
E io ti seguirò sulla collina
con il mio cagnolino nero,
un bastardino di nobili origini
cacciatore da generazioni
che di questi posti da tempo
o forse per istinto
s’è fatto padrone.
Cosi ce ne andremo silenziosi
come tre vecchi amici
sui sentieri incisi dai trattori
finché ci lascerà il sole
un attimo di luce
nell'aria più fresca e profumata
nell’umido che pian piano vela
fra noi e l'orizzonte
altri colli e altre case più in basso.
E allora ci lascerai
nel semi oscuro fondovalle
per andare ancora con la brezza
non so dove a far cosa più lontano
e tornare l'indomani con più forza.
Ma io non so se ci sarò
col mio neretto cacciatore,
noi siamo più vagabondi
e più profondi silenzi cerchiamo,
altrove saremo all'alba,
altrove saremo domani al nuovo sole.

a Briciola 5/96
Primavera testo di A.B.
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