Esilio

scritto da Bajkal
Scritto 2 mesi fa • Pubblicato 29 giorni fa • Revisionato 29 giorni fa
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Autore del testo Bajkal

Testo: Esilio
di Bajkal

Arrivo da un tempo perduto,
smarrito, crucciato, adirato.
Vicino ai morti e ai mai nati
traverso cortine di orrore
erette da osceni fattori.

Rimpiango Maestri perduti,
lezioni mai apprese, violate.
Ricordo mio padre e il sorriso.
La rabbia mi alleviano i puri,
gli esseri senza ragione.

Inseguivo ai miei anni ridenti
un genio incompreso e impazzito:
un giorno, abbracciando un cavallo,
piangeva e da allora uscì fuori
e chiuse la porta alla specie.

Mi incantarono i lupi allo sguardo:
pur chiusi in crudele recinto
mi infusero il canto del mondo
che lento mi entrava nel sangue
...E infine compresi la colpa.

Esilio testo di Bajkal
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