La TV Spazzatura

scritto da John Cek
Scritto 12 mesi fa • Pubblicato 12 mesi fa • Revisionato 12 mesi fa
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Testo Tragicomico
- Nota dell'autore John Cek

Testo: La TV Spazzatura
di John Cek

“Io sinceramente, non riesco a capire certi programmi di informazione del giorno d'oggi.
Nascono invitando delle persone, le quali, espongono ognuno/a la propria opinione (certe volte anche scannandosi a vicenda, essendo in piena trance-agonistica) per poi creare, l'immancabile e l'inevitabile, fenomeno del: "Io ho ragione, tu hai torto!"
La gente a casa, che sta davanti al grande schermo, anch'essa (impercettibilmente) si lascia coinvolgere dal clima che c'è nello studio, e inizia a mettersi in discussione (coinvolgendo anche i parenti ospiti, che sono andati lì a trovarla per tutt'altro).
Il risultato? La situazione creatasi in studio, viene riportata anche in casa, e così, di lì a poco (nell'abitazione) vi è per tutti un nuovo piatto del giorno: "Il Caos al sentore di Apocalisse"...
O magari, avviene tutto al contrario.
Visto che sono tutti d'accordo con uno degli ospiti della trasmissione, fanno partire delle "OLE Collettive" (senza senso) davanti al televisore, con tanto di baci rubati sullo schermo, per poi scivolare nel loro dialetto locale, enunciando l'espressione del: "Te öle bë!" (“Ti voglio bene!”)
Morale della favola? Finita la trasmissione, tutti si salutano educatamente (sia in casa che in TV), il programma finisce, cambia, la TV viene spenta, tutti tornano nelle loro case (restando ognuno con la propria idea e non avendo risolto un cazzo per tutto il tempo della trasmissione), dormono, si svegliano la mattina e... Anche ieri, non hanno cambiato di una virgola, il nostro caro ed amato paese.”

"Che belle trasmissioni che danno in TV... Mi ci vorrei abbonare!"

John Cek
La TV Spazzatura testo di John Cek
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