Buio della ribalta

Me lo stanno ripetendo di nuovo, per l'ennesima volto sono lì a scagliarmi contro le stesse parole. "È un momento,passerà". Credo si riferiscano a Buio ma non ne sono sicuro, è passato troppo tempo da quando hanno iniziato a parlarmi. Riesco a sentirli ma non capisco: mi sembrano turbati. É forse colpa mia? Li ho offesi in qualche modo o sono solo invidiosi? Sì, deve essere così, sono invidiosi del mio superpotere, vogliono rubarlo. Ci stanno provando di nuovo, ma questa volta non ci casco. Iniziano sempre con questa frase e poi finiscono per presentarmi i signori con la poltrona. Tutti ambiscono a Buio, il mio amico superpotente. Io mi fido solo di Buio. Lui vive dentro di me e continua a proteggermi dalle persone; riesce a divorare la luce acceccante che gli Altri mi sparano addosso, e la fa scomparire. Non ricordo quanto tempo sia passato dal nostro primo incontro, ma Buio dice che ora non mi lascerà più solo, che mi difenderà da bugie e menzogne. Io mi fido solo di Buio. Mi ha confessato che gli Altri (come li chiama lui), cercano di ferirmi: mi promettono cose che non esistono, come amore e comprensione, per adescarmi, per carpire i miei segreti e poi sventagliarmeli addosso come proiettili; mi dicono che Buio "é un momento, passerà" ma è assolutamente falso, l'unica cosa passeggera è ciò che loro chiamano, e osannano, felicità. Davvero orribile, l'ho conosciuta in qualche istante della mia vita e spero di non incontrarla mai più. Ti porta in alto, ti fa volare leggero fin sopra le nuvole e poi ti lascia andare, lasciando alla gravità il compito di sfracellarti al suolo della realtà. Menomale che c'è Buio che mi raccoglie sempre. Io mi fido solo di Buio. É l'unico che tiene a me; io non voglio staccarmi da lui, sono gli Altri che lo vogliono. Cercano di convincermi che lui sia malvagio, che mi renda solo, che mi allontani da chi "mi vuole davvero bene", ma Buio è sempre stato al mio fianco, anche quando loro non c'erano. Io mi fido solo di Buio. Mi portano periodicamente da questi signori con la poltrona; mi fanno sedere e mi obbligano a parlare, a dichiarare ciò che provo e a descrivere Buio. È colpa mia, l'ho descritto talmente bene che ora vogliono rubarmelo, ma non possono. Buio è attaccato a me. È conficcato nei miei muscoli, è fuso con le mie ossa. Io mi fido solo di Buio. Lui mi ripete sempre che siamo noi due, soli contro il mondo, e che non dobbiamo arrenderci agli Altri, ai signori con la poltrona. Mi ha detto Buio che questo mondo lo annoia, lui viene da un altro mondo molto più divertente e vuole che io lo visiti. Mi ha assicurato che lì potremo vivere per sempre insieme, e che nessuno cercherà di ostacolarci. Entrarci è facilissimo: basta che io salti da questo palazzo. E così io salto. Io mi fido solo di Buio.