Una notte senza stelle e senza Luna

I miei passi vagano incerti
in una spiaggia ricoperta di conchiglie morte,
di solitudine che offusca il cielo
con un grigiore di pece che mette malinconia.

Le onde impetuose di un mare mosso s' alzano in frangenti
battendo sugli scogli, cancellano le mie impronte sulla battigia che nascondono lunghe passeggiate,
il vento è gelido e fa battere i denti, la sabbia smossa nell' aria buca del viso la pelle... Un velo
di bruma cela gli occhi spenti dell' orizzonte annerendo un tramonto già privo di colori che l' ultima luce del giorno ingoia.

Questa è una notte senza stelle e senza Luna,
schiarita solo dal biancore spumeggiante delle onde
che rallegrano i respiri di un inizio di notte accigliato.

La spiaggia è deserta, arranco nella solitudine, in quest' aria strana
dove il forte odore di salsedine si fonde
col silenzio opprimente di uno spirito affannato.