L’arte di essere fessi per amore

scritto da Conny
Scritto 10 mesi fa • Pubblicato 10 mesi fa • Revisionato 10 mesi fa
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È una mia riflessione su alcune mie esperienze amorose ma anche di altri
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Testo: L’arte di essere fessi per amore
di Conny

L’amore, alla fine, è un concetto vago, indefinito, quasi un’illusione costruita sulle aspettative, sui bisogni e sulla capacità – o l’incapacità – di accettare l’altro per ciò che è. Tutti hanno difetti, lati oscuri, tossicità latenti o evidenti. Nessuno ne è esente. C’è chi riesce a mascherarli meglio, chi invece li espone senza vergogna, ma sono sempre lì, radicati nell’essenza di ogni persona.

Più si osservano gli altri dal punto di vista psicologico, più diventa chiaro che ogni azione ha una motivazione, ogni comportamento strano ha una radice profonda. Nessuno è veramente equilibrato, nessuno è veramente “normale”. La follia, in un modo o nell’altro, tocca tutti. E se è così, come si può costruire una vita felice con qualcuno?

La risposta è semplice: bisogna essere fessi. Ma non nel senso dispregiativo. Essere fessi significa accettare consapevolmente il difetto dell’altro, sapere che non cambierà mai davvero, che sarà sempre lì. Significa guardare quella cosa che non va, che potrebbe far male, e convincersi che si può conviverci, che si può sopportare. Però bisogna essere lucidi: è una scelta che deve nascere dalla razionalità, non dalla disperazione di volere qualcuno accanto a ogni costo. Bisogna capire se quel difetto è davvero qualcosa con cui si può vivere, oppure se è solo una proiezione della paura di restare soli.

E poi c’è un’altra cosa: le persone vogliono soffrire. Non è solo che accettano il dolore, è che lo cercano. Si legano a chi gli fa male, a situazioni che li logorano, a ricordi che li tormentano. È come se la sofferenza fosse una condizione naturale, qualcosa da cui non riescono a staccarsi. Forse perché senza di essa si sentirebbero vuoti, forse perché il dolore è più rassicurante dell’incertezza. E in questo mi rivedo anch’io. In qualche modo, ognuno è legato a qualcosa che gli fa soffrire. È quasi masochismo, è malsano.

Guardandomi intorno, mi rendo conto che non esistono eccezioni. Le persone che ho incontrato, quelle che conosco da anni, le amiche, gli amici… Tutti sono pazzi, in un modo o nell’altro. Non solo le donne, non solo gli uomini. Tutti. E alla fine, ciò che accade è che due follie, due lati malsani, si incastrano. Si prendono per mano e decidono di tollerarsi. Questo è l’amore: due squilibri che si scelgono.

Ma io non lo cerco più. Non cerco più qualcuno da amare, perché so cosa troverei. Non ho più quella visione idealizzata, quella speranza ingenua che mi faceva credere in un amore puro, perfetto, privo di compromessi. No, l’amore non è così. Il mondo è pieno di fessi, e per stare bene insieme bisogna essere fessi entrambi. Se un giorno qualcuno mi farà cambiare idea, sarà un’eccezione. Ma fino ad allora, non mi illuderò più

L’arte di essere fessi per amore testo di Conny
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