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BALLATA DELLA MIA BELLA ESTATE
Sotto un cielo di stelle ardenti, fatui fuochi nell’universo
la mia bella estate trascorsa su questo pianeta
lontano anni luce , risplende nella sua utopia.
Le dune cantano con venti d’argento,
Mentre soli gemelli danzano nel tempo
di un sognare ad occhi aperti.
Io qui sogno, la mia vita passata
sogno il bel tempo trascorso attraverso varie dimensioni.
Seguendo la sorte , provando il morso dell’illusione
La quale sento sulla mia pelle
Nell’estate della mia maturità
La sorte mi lega al gioco delle parti ai limiti prefissi
A quell’utopia priva di un domani
Da cui ho smesso d’inseguire.
Navicelle di luce sfrecciano lontane,
tra le stelle, tra le orbite arcane.
La terra respira, un battito alieno,
sussurra promesse di un futuro sereno.
Ed io cerco d’addormentarmi
di sognare una nuova possibilità
di redenzione ,di fuggire dal mio errore, dal mio peccato
E spacco le notti e faccio sogni incredibili ,
sognando donne intrise di arcani misteri
su questo pianeta ,io sono il signore dei miei sogni.
Oh, bella estate, passata su mondi lontani,
dove i sogni si intrecciano a strani domani.
Tra comete di fuoco e cieli di seta,
la vita si accende in questa galassia quieta.
Dolce assaporare l’estasi nell’incanto
immagino altri mondi ed altri amori
Tradito e immerso nelle mie rime senili
con cipiglio m’informo della serietà dei costumi
e lasso divento apostolo di un tempo prossimo al futuro.
Inseguito da una serie di domande senza alcuna risposte
Io sono me stesso in questa strana circostanza assai surreale.
Un robot canta vicino ad un cratere,
la sua voce è un codice intriso di vari linguaggi.
Fiori di plasma , sbocciano al tramonto,
mentre un’astronave plana senza un intoppo.
Io navigo sulla navicella dell’ingegno
io inseguo l’immagine eloquente
Languo dentro il mio logos ,
sono o non sono me stesso
Ho bisogno di sesso per vivere,
tanto successo e tanti soldi fanno il resto.
Io resto me stesso , vestito della mia elegante espressione
Poco eloquente in questa estate decantata da un esteta senza futuro.
Le città fluttuanti, di neon e vapore,
riflettono il cosmo nel loro splendore.
Ragazzi e ragazze con occhi di quarzo,
danzano scalzi su un granitico mazzo di rose
Il mondo diviene e si dissolve nel gioco
delle parti inopinabili e incredibili.
Fermo a quella ipotesi ,ogni cosa possa essere se stessa
in questa estate calda cosi calda da far ribollire il sangue nelle vene.
Oh, bella estate, passata su mondi lontani,
dove i sogni si intrecciano a strani domani.
Tra comete di fuoco e cieli di seta,
la vita si materializza in questa galassia quieta.
Diviene una lunga scia di ricordi divini
Immagino tante donne nude, danzanti nel mio intelletto
E cercherò l’amore in questa vasca da bagno
sognerò di essere a Las Vegas
Sognerò di nuotare nel vuoto di un domani psichedelico
che si sorregge nello slancio creativo di una intuizione
Ma un’ombra si muove, un segnale antico,
un’eco di guerra di un tempo nemico.
La mia bella estate trema nel vento,
il cuore del cosmo pulsa di varie paure
La verità s’avvicina sempre più alla mia vita.
Ed io canto e cerco di dimenticare il dolore
provato ed il domani che m’attende oltre questi caldi giorni .
Tremo come un bimbo in braccio alla madre
senza questa mia opzione ,fragile e posdata
che mi vuole costringere
a credere e ricredermi la vita sia
solo una via di mezzo per giungere all’inferno.
Eppure si lotta, con raggi e speranza,
uniti nel sogno di una nuova alleanza.
La luce prevale, il buio si spegne,
l’estate ritorna, e il futuro mi regala un nuova stagione.
Una nuova terra ed un nuovo pianeta in cui abitare.
Un altra possibile dimensione plastica che avvolge la mia ragione
nella adiposa conclusione di un esistenza surrogata.
E immagino di vivere e crescere di camminare aldilà del mio aspetto,
verso questa dimensione onirica ove il tempo è una porta che apre altre porte.
Oh, mia bella estate, passata su mondi lontani,
dove i sogni si intrecciano a strani domani.
Tra comete di fuoco e cieli di seta,
la vita trionfa in questa galassia quieta.
E mentre i soli si spengono piano,
la mia bella estate mi tende la mano.
Vado verso un viaggio infinito, in un suono senza tempo,
verso le stelle le quali cadono dal cielo nel luogo
dove io un giorno rinascerò.