Quando gli occhi della vita...anticipazione

scritto da Sofista pensierosa
Scritto 2 mesi fa • Pubblicato 2 mesi fa • Revisionato 2 mesi fa
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Autore del testo Sofista pensierosa
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Una breve anticipazione della mia prima fatica letteraria: un'intensa autobiografia che ha come centro la lotta alla malattia mentale. Il libro è disponibile su Amazon al titolo completo di "Quando gli occhi della vita valgono più di un origami".
- Nota dell'autore Sofista pensierosa

Testo: Quando gli occhi della vita...anticipazione
di Sofista pensierosa

Capire, comprendere, elaborare, interpretare,

memorizzare...sbottare.


Non so se sia una legge, tipica della generazione umana, ma è

tipica nella mia realtà familiare. Voglio spiegarmi meglio: tutte

queste “operazioni cerebrali”, catalizzate dalla ragione e

dall'equilibrio “non equilibrio” di una mente pensante, sono fini

a sé stesse e confinate nella dimensione del “tentativo”.


Limiti emotivi?!

Niente...silenzio...assenza...vuoto.


Qualcuno ha detto “Polvere siamo e polvere ritorneremo”;

sentenza ovviamente non confortante per i credenti e religiosi di

ogni “categoria spirituale”.


Cavolo...quindi una sostanza tanto insignificante come la

“polvere”, quella che fa impazzire le casalinghe di tutto il

mondo...è davvero importante. Sintetizzerà il nostro

“involucro”, quando “il Big Ben dirà stop”.

Pazzesco... ma l'essere umano non è forse il paradosso di se

stesso?

“Siamo tutti uguali...ma tutti diversi”, viviamo secondo la regola

teleologica dello “scopo di vita”, la “ragione” che spiega la

nostra presenza sulla Terra.


Ci sentiamo tanto bravi a deliberare, legiferare, catalogare,

categorizzare tutto e tutti. Ogni “fenomeno” deve avere un peso,

una misura...e un'origine.

Non siamo forse noi stessi “l'eccezione” alle numerose regole e

dettami che ci siamo imposti? Dobbiamo sempre identificarci in

qualcuno o in qualcosa...altrimenti?!


Ci sentiamo persi… non abbiamo riferimenti...e cadiamo dal

nostro “piedistallo di certezze”.

Beh...se la polvere è tanto fastidiosa, quanto essenziale per la

nostra esistenza, fino alla fine (e soprattutto nella fine),

allora...io, riconosciuta come essere umano pensante, riconosco

la mia essenza, morale e anima in una materia subordinata alla

“polvere”.


Sempre che questa “materia” esista.


Altrimenti, spiego la mia presenza su questo pianeta...come se

fossi “l'assenza”. Si...Io...sono...il nulla. O meglio...non sono

qualcosa... niente di umanamente riconosciuto. Voi, cari esseri

umani equilibrati, e, relativamente “salubri nel pensare”, siete

capaci di grandi e di piccole cose. Credete nella “meritocrazia”,

ma non rinunciate saltuariamente alla “corruzione”; vi attenete

al “perbenismo”, ma cercate il fenomeno “underground” e il

“politicamente scorretto”; vi dichiarate “paladini della verità

senza filtri” ... ma vi nascondete dietro alle bugie, fin dalla tenera età.


Comunque, il “pacchetto completo” funziona: la vita vi accetta,

con i vostri vizi e le vostre virtù... con il paradosso, in voi

intrinseco e con la vostra strana abilità di produrre e ricevere

“amore”.

Io?!

Basta parlare di me...perché...

Io non sono…semplicemente...non sono.

Quando gli occhi della vita...anticipazione testo di Sofista pensierosa
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