Lettera di un mezz'uomo al figlio

scritto da Jos de Vie
Scritto 11 mesi fa • Pubblicato 11 mesi fa • Revisionato 11 mesi fa
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L’autostima non è mai stata una mia dote. Sapendo quanto questo aspetto abbia compromesso la mia vita, spero almeno che non sia ereditario. Componimento acerbo che oggi, dopo anni, giudico forse un filo ridondante
- Nota dell'autore Jos de Vie

Testo: Lettera di un mezz'uomo al figlio
di Jos de Vie

Figliolo, non cercare di emularmi:

vivrai una vita orfana d’orgoglio

e scoprirai che il solo somigliarmi

ti sarà scoglio.

 

Io sono spoglio di virtù, perdente;

mi rese scialba gioventù codardo,

i miei talenti tumulo prudente

e mai azzardo.

 

Spesso m’attardo dentro le ansie mie,

tra i miei “potrò” e i “forse avrei potuto”;

schivo la lotta e, dalle retrovie,

inerte, scruto.

 

I crucci muto sempre in gravi croci,

e dentro sono roso dal rimorso

ché fui indeciso e immoto negli incroci

del mio percorso.

 

Ma se nel corso della verde età

ti scoprirai mezz’uomo, vanne fiero,

non disperare: insieme, due metà,

saremo intero.

Lettera di un mezz'uomo al figlio testo di Jos de Vie
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