Il Vetro

scritto da Olitude
Scritto 3 anni fa • Pubblicato 3 anni fa • Revisionato 3 anni fa
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Autore del testo Olitude

Testo: Il Vetro
di Olitude

A volte bisogna solo essere coscienti e consapevoli delle proprie azioni. Il vero fallimento è "non" comprendere questo dettaglio, anziché mi trovi d'accordo. Sto passando la vita intera a non farmi guidare come un'idiota dalle mie emozioni, con infimi risultati. La vita poi, ti dona anche solo il più misero filo di lana su cui aggrapparti, per assistere inerte alla tua caduta, sempre più goffa. Ahimè, siamo noi a cercare qualsiasi movente, banale o no. Ma che mondo sarebbe senza? Noi ci pecchiamo di aprire varchi, senza avere la mestizia di chiuderli. Poi lo sguardo si incupisce, scrive il volto di vetro, sperando sia resiliente. Nonostante si infranga, alla prima manifestazione di gioia e vita. Eccola l'aria, colei che ti purifica l'anima, che inala adrenalina, che rende più vulnerabili. Il vetro poi, per futili o possenti motivi, si ripresenta più spesso e denso. Il volto lo salda, sui punti estremi, che sia inframmentabile. L'aria non passa più. Che una bella fanciulla lo distrugga, o che ci apra un semplice foro, per poi essere lei stessa a richiuderlo. È sempre più resistente, il mio vetro.
Il Vetro testo di Olitude
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