Lettera dalle Azzorre

scritto da SinanCapudanPascià
Scritto 10 mesi fa • Pubblicato 10 mesi fa • Revisionato 10 mesi fa
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Testo: Lettera dalle Azzorre
di SinanCapudanPascià

Tra i miei faraglioni

già è calata la notte

già si ritirano le stelle

nel freddo nero del mio cranio.

Lo so che mi hai pensato

guardando l’orizzonte

un crisantemo più a largo

dell’amore.

Lo sai che non mi rivedrai

guarda la danza scostumata

del sole sul filo 

della mia disperazione.



Lo so che mi hai pensato

guardando il tramonto

una rondine più tardi 

della primavera.



Lo sai che ti dovrà bastare

il mio medaglione al sandalo

e quella lettera:

giglio occhi dolci,



ma non piangere mai,

mai mi rivedrai,

e avrai un amore

mani guantate di velluto.



Lo so che mi ricorderai

hai il mio estratto di oud

le mie ceralacche

i miei biglietti chiusi

di quando eravamo figlioli.



Lo sai che ti ricorderò

ora che il tuo anellino di ametista

mi sta larghissimo



il mare è l’amante

che ti tradisce se hai tradito.

Lettera dalle Azzorre testo di SinanCapudanPascià
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