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Ho paura che tu ricordi improvvisamente come tutto è iniziatoDove eravamo pieni sconosciuti, dove non c'era passatoHo paura di chiederti perchè sei arrabbiataPredomina il pensiero "so già che risposta sarà..."
E quando tu sei tornata quaTi ho trattata ugualmente tanto "sarà quel che sarà"
E come si fa? Essere buoni sia con occhi che con cuoreIo resto qua, a pensare a noi due dentro a quell'immenso marQuando tu mi chiedi " lei che cosa cercava in te?"Sperava in un uomo che poteva riempirla di seQuando tu mi chiedi "da lei che cosa volevi?"Volevo un cuore che capisse e sostenesse i miei "vorrei"...
Ma lo sapeva la mia bastarda ipocondria,Che tu avresti costruito un ponte sopra i miei problemi
Che poi avresti rotto al passar della prima diversìa
Ma le rose prima di esser belle
Sono uno stupido seme inutile
e ricordati sempre il motivo che ti ha fatto tornare
perchè sara quello stesso motivo a farti ragionare
perchè quell che hai fatto è giusto, nessun ti contraddice
ma quelle lacrime che ti son uscite quella volta,
saranno le stesse che pensando, ti faran pentire.