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Camminavo sulla spiaggia.
Ero sola.
L'acqua mi bagnava i piedi e sentivo il rumore delle piccole onde.
Era buio.
Ma la luna illuminava la spiaggia ed i miei passi.
La sabbia era bianca e risplendeva come le dune nel deserto sotto il sole, il resto intorno a me era tutto buio.
Avevo un lungo vestito bianco che morbidamente mi scendeva intorno.
I miei capelli erano sciolti mi accarezzavano le spalle e mi arrivavano ai fianchi.
Mi scaldavano le spalle e mi faceva piacere perchè il vestito non aveva maniche e le mie spalle erano nude.
L'aria era umida, era una notte di aprile.
Continuavo a camminare ma il mio cuore mi diceva che ero sola non per mia volontà.
Nonostante camminassi ed i miei passi procedevano ero sola ma non capivo, era come se vicino a me dovesse esserci qualcuno: lui.
Ma lui non c'era.
Camminavo triste nella mia solitudine.
Ma il percorso che facevo era sempre lo stesso.
Inevitabilmente tornavo sempre lì.
Come la proiezione di una vecchia pellicola che riavvolta veniva riprodotta.
Mi svegliai e mi ritrovai nel mio letto.
Avevo nuovamente sognato Lei.
