Tristezza delle 04:48

scritto da Luca Savarese
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Autore del testo Luca Savarese

Testo: Tristezza delle 04:48
di Luca Savarese

Non era vero, tu non muori mai

Tu non muori mai, sei dentro di me

Il bambino dei no arroccato nel buio

Sempre ubriaco delle sue stesse lacrime

È sollevato di aver lasciato in ordine la sua camera

Pensieri benevoli faranno di lui

Quando verranno per le sue cose

E lontano sarà il sospetto

Di come lo sguardo indugiasse

Sul vuoto in questa stanza

Mentre alcun chiarore animava i pensieri

Nel mondo in frantumi dei miei vent’anni

Restano oscure dietro una nube di fumo

Le ragioni di ciascuna delle mie malinconie

Ancora affogo i sentimenti

Giù lungo il mio stomaco

Ed una sera di metà aprile

Mentre ponevi le mani sulle mie spalle

Mi parlasti dell’infelice destino di alcune anime

Misere per non aver avuto la fortuna di essere nate in se stesse

Meditai a lungo se io fossi tra quelle

Con tenerezza ricordo il nostro passatempo

Ogni qual volta domandavi di me

Mostravi compassione e mi lasciavi mentire

E sulla via di casa pretendevi che star con me non fosse come annegare

Quanta tristezza pensi che io abbia in me?

Quanto in fondo credi che io possa spingermi prima di implodere?

Di quante mie tragedie mi immagini l’unico protagonista?

Tutte queste turbolenze

Non fui capace a prevederle

E la vita,una sera di giugno,si manifestò come erosa della sua bellezza e dei suoi misteri

Il mio nome è inciso sull’ultima pagina di un quotidiano

In ogni fine ci son nuovi inizi da inventare

Preoccupatene tu,io non so più quali immaginare

Per favore però apri le tende

Tristezza delle 04:48 testo di Luca Savarese
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