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Cattedrale D’Autunno
L’Autunno ormai sta arrivando,
trepidanti lo attendiamo,
bello, luminoso,
ci regala colori, pieni d’incanto.
Tra i boschi ci si immerge
come in un mare di foglie
che arrossano lentamente,
formando una cupola di rami,
una cattedrale di natura,
così bella che ogni pittore
vorrebbe poter dipingere.
Il passaggio nei vicoli stretti
tra gli alberi è proprio pieno
di fascino, un segreto
di una natura mai uguale.
Il profumo del muschio,
la terra bagnata di pioggia,
il fruscio delle foglie al vento lieve
tremano, perché sanno che presto
dovranno staccarsi dai rami
e morire.
Le piante crescono portano frutti,
spuntano i funghi,
appena nati, da raccogliere.
Ci si sente immersi
in un luogo da fiaba,
tra tanti animaletti che corrono,
si nascondono impauriti.
E poi laghi silenziosi,
alimentati da cascate dell’acqua
che dai monti scendono a valle,
tra massi e sassi gorgogliando allegre,
come se cantassero,
mentre la luce del sole
si infiltra tra i fitti rami,
creando ombre e riflessi.
Ci si sente felici in questa natura
che dona pace e ristoro
a chi vi si abbandona,
lontano dal frastuono dei luoghi
dove l’umanità fa rumore.
Qui non arrivano le voci di guerra,
di brutte notizie che parlano
di dolori di morti di soprusi,
di chi vuole solo comandare
e non sa mai fare la pace.
BENEDETTA.
