586. Il Sogno e la Realtà

scritto da Dantaligo
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Mi infilo (o mi rifugio?!) in un "labirinto incomprensibile" (lo ammetto...) di versi "lirici"con la Incomprensibilità proverbiale e certificata del "Sogno"...ma pure della "Realtà". Per inciso, oggi "altra invasione (reale e/o letale)" in Gaza City
- Nota dell'autore Dantaligo

Testo: 586. Il Sogno e la Realtà
di Dantaligo

586. Il Sogno e la Realtà [16_09_2025]
[Quintine in coppia a schema rime ABCDE EDCBA etc.]

[1a]
Nel Sogno mi rifugio ormai costante
poiché non riconosco più il Presente
che si presenta a me in fosche tinte
già prima ch'io anneghi in Acheronte
per colpe mie veraci oppur presunte.

[1b]
Speranze in una Pace son consunte:
proseguirà traghettatòr Caronte
a trasportar quell'ànime indistinte
defunte nella Guerra ch'è avvilente
perchè non cessa ma perseverante.

[2a]
Però davvero il Sogno è toccasana
che ci risparmia di Realtà altalena
tra il Male e il Bene e quella lor manfrina,
tra chi è malvagio e invece chi perdona
mentre eguaglianza non ve n'è alcuna?!

[2b]
Democrazia il Sogno non raduna
ma "l'Egocentro" al Sognatore dona,
almeno fino al sorger di mattina
quando riprende stessa cantilena
della Realtà che si sviluppa arcana.

[3a]
Così dissolta, Nuvola Sognata
rimaledice la Realtà concreta,
l'Anima appare sempre più intristita
da quella metamorfosi in Idiota
che giornalmente beve la cicuta

[3b]
offerta a tazza colma a sua insaputa.
Sembra la Terra vorticosa Ruota
senza equilibrio, Trottola impazzita
a impatto prossima a letal Cometa
d'una Politica in Saggezza orbata.

[4a]
Tutti "alpinisti esperti" arrampicanti
su proprie convinzioni dirompenti
ovver su vetri "in Verità" intinti
di grattacieli in occhi altrui "bifronti" [*]
mentre nei propri son giammai presunti.

[4b]
Negare le evidenze segna punti
sempre a favor di chi fa gli altri tonti
mentre persegue i suoi belluini istinti
dotandosi di "guanti ammorbidenti" [**]
per render gli avversari irrilevanti.

[5a]
Perseguita il mio viver quotidiano
violenza d'un "Reale" che mi è alieno,
e se il "poter Sognar" fa capolino
ed il "buon senso" credere al "perdono",
di "Verità" ha fame il mio digiuno.

[5b]
Ma la "Menzogna" indìce ognor Raduno
al quale anch'io talvolta sono prono
sedotto dall'ipocrita suo inchino.
Se il Sogno non risveglia a ciò un freno
il mio "Pensier Notturno" sogna invano.


Note.
[*] "bifronti" = nelle "due facce dell'Ipocrisia..."
[**] "guanti ammorbidenti" = poiché ipocritamente nascondono le  reali grinfie/unghie...


[Dantaligo]

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