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Eccoti qui, quante volte ho navigato nei tuoi occhi, oggi il porto sicuro è affondato, il cielo stellato si è coperto, il tepore del sole è gelo oramai... Ma sei tu, ti ho conosciuto in un giorno di festa, oggi mi vendi nebbia e tempesta.
Ecco che si volta il tuo viso e si mostra per quel che sempre è stato e sempre si è celato, laddove il tuo nome e le tue labbra hanno dettato una storia ora mettono il punto finale. Come il fiore che sboccia i tuoi occhi hanno lasciato trasparire la tua essenza e oggi sei ciò che eri già ieri, ma in veste svelata.
Devo approdare, il tuo molo non è mai esistito, era un miraggio acceso dalla sete che io avevo... Oggi la tua pioggia mi ha dissetata e tu non ci sei più, non come sembravi, non come ti mostravi, non come ti vorrei.
Navigo e vado alla ricerca di un approdo vero e definitivo, non mi cercare, non ci sei più.
