Artefatti

scritto da Sheila Spaxtre
Scritto 3 anni fa • Pubblicato 3 anni fa • Revisionato 3 anni fa
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Autore del testo Sheila Spaxtre

Testo: Artefatti
di Sheila Spaxtre

Infierisci,
sputami se preferisci,
incolla le mie palpebre
se ti fa stare meglio
chè ti vedo insicuro,
non un’oncia avrai
della mia carne,
non una goccia di sangue
dei miei pensieri
chè già sono così lontana
dalle mie stelle,
orfana della mia casa.
Ho un bel viso,
molti ce ne sono
di bellissimi,
cinque dita affusolate
per ogni palmo e pianta,
non coltivo artefatti,
te li lascio cosicchè
tu li possa scagliare con forza
sulla scia dei miei talloni
o in quell’angolo
in cui provi a mettermi
per farmi sentire sola.
Magari, amico mio,
tu avessi il potere
di strapparmi le unghie,
pregherò
affinchè crescano le tue
mentre io attendo
e guardo il cielo,
forse un giorno
verrà a prendermi
al cancello dell’uscita.


Artefatti testo di Sheila Spaxtre
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