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Mi sono svegliata stamattina e sul giornale qualcuno con il mio stesso nome e cognome era morto, aveva pressochè la mia età.
E allora ho pensato, io ci sono ancora.
Io ho ancora tempo, ho ancora speranza.
Ma poi mi sono detta, tempo e speranza per fare cosa?
Dove sto andando? Mi sto almeno muovendo? La direzione è quella giusta?
Respiro, provo a prendere fiato ma mi blocco subito,
sento un nodo alla gola e una forte compressione nel petto che mi impedisce di muovermi.
é la paura, io ho paura.
Paura di rimanere ferma, paura di aver preso strade sbagliate, paura della morte,paura della mia stessa paura.
sento una sensazione che mi afferra e mi vuole tenere nelle tenebre, nell’oscurità e lotto con tutta me stessa per provare a liberarmi.
La testa mi gira e mi sdraio a letto, le gambe tremano e tutto intorno a me sembra non esistere, la stanza si dissolve.
Io ho solo voglia di esprimermi,
ho voglia di urlare,
di gridare,
di respirare a pieni polmoni.
La voce non riesce ad uscire, vorrei chiamare aiuto ma il letto sembra inghiottirmi.
Chiudo gli occhi.
SILENZIO.
Una voce flebile sembra uscire dalla mia bocca
ho voglia di vivere, mi sussurra.
Mi alzo, mi lavo il viso, mi preparo una tazza di tè.
Esco in ritardo per andare a lavorare.
