La vita di Carol

Quanto amava Carol stare a guardare il mare. Aveva degli splendidi ricordi su quella spiaggetta, era fortunata perché era vicino casa sua, perciò ogni volta che ne sentiva la necessità poteva andare lì in riva al mare. Portava con sé sempre un libro, amava molto leggere. Questa grande passione gliel'aveva trasmessa la sua mamma volata in cielo troppo presto. In casa viveva col papà e la nonna paterna. Aveva 14 anni e tanti sogni nel cassetto, uno di questi era diventare una dottoressa. Voleva aiutare gli altri in particolare andare in quei posti dove la gente è povera, soffre e non ha nulla. Il papà per il suo tredicesimo compleanno le aveva regalato un mappamondo, spesso si divertiva a girarlo immaginando posti nuovi. 
Era iniziata da qualche mese la scuola e le sue insegnanti le parlarono di un progetto che la scuola aveva pensato. Si trattava di scegliere tra i ragazzi più meritevoli delle classi chi mandare in vari paesi per aiutare alcune famiglie in difficoltà, con loro ci sarebbero stati dell'equipe che avrebbero fornito supporto e aiuto di ogni genere. Era sia un modo per aiutare gli altri e sia un modo di crescita. Sarebbero partiti tra due mesi, Carol non stava nella pelle e corsa a casa raccontò tutto a suo padre. Tutti erano felici per lei e finalmente il giorno tanto atteso arrivò e Carol presa la sua mega valigia parti'. Le settimane passavano velocemente e Carol si sentiva tanto cambiata, vedere e aiutare tutte quelle persone l'aveva resa ancora più sensibile, e ancor più il sogno di diventare medico cresceva. Torno' a casa e non smise un attimo di raccontare tutto quello che aveva vissuto. Il papà è la nonna la guardavano estasiati. Vedere negli occhi di Carol la sua gioia era la cosa più bella al mondo. Gli anni passavano e finalmente per Carol arrivo' il momento tanto atteso: laurea in medicina con il massimo dei voti. Uno dei suoi insegnanti le proposte un tirocinio nell'ospedale dove lavorava un suo amico. Non esito' un attimo e accetto'. Ormai era una donna indipendente, con i soldi che aveva da parte si fitto' una casa, ma non aveva mai dimenticato il suo sogno. Così iniziò a fare delle ricerche per alcuni posti dove avevano bisogno di medici e la gente era povera. Invio' qualche candidatura e finalmente dopo qualche tempo fu richiamata. Non aveva detto niente a nessuno. Ci furono vari colloqui prima di ricevere una risposta. 
Il 12 marzo del 1980 Carol parti' per Calcutta e iniziò la sua missione da medico. Tra i tanti incontri e visite mediche che fece, un giorno le si presentò una suorina tanto garbata e carina, il suo nome era Teresa, chiamata da tutti Madre Teresa di Calcutta. Quell' incontro cambiò ancor di più Carol nel profondo tanto che scelse dopo qualche tempo di diventare suora e seguire Madre Teresa. L'amore che le veniva dato da tutte quelle persone era così forte e grande che non rimpianse mai la vita scelta. 
Se si passa per Calcutta ancor'oggi la si può trovare in strada tra la gente ad aiutare e a sorridere di quel poco che si ha che tanto amore da.