Sonetto X

scritto da Michele 57
Scritto 19 giorni fa • Pubblicato 19 giorni fa • Revisionato 19 giorni fa
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Autore del testo Michele 57

Testo: Sonetto X
di Michele 57

Selve scomparse ed anditi riposti
solenne albergo son di fauni assorti;
pallidi sogni, che del sogno accorti,
dalla mia vita se n'andar discosti.

Oh bella etade, che compagna fosti
del mio cammin, per l'anni spenti e morti,
dove ten gisti, a quali muti porti
del mar del tempo, a quali liti ascosti ?

Arco 'l pensiero, ma la mia faretra
stanco non trovo, sul mio ciel, si stende
di morte un manto senza stelle, arretra

la luce intorno, il sole più non splende.
Ermo procedo per un'acqua tetra,
mentre la prora 'l negro flutto fende ...
Sonetto X testo di Michele 57
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