Contenuti per adulti
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Lo staff declina ogni responsabilità nei confronti di coloro che si potrebbero sentire offesi o la cui sensibilità potrebbe essere urtata.
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Bisogna assolutamente evitare e dissuadere ogni richiesta di aiuto da parte degli utenti dei sistemi informativi, che potete benissimo classificare come delle stupide cimici. Attenzione dette cimici non sono assolutamente da confondere con i ruoli apicali dell’azienda che meritano ben altro servizio e attenzioni.
Se non siete riusciti a evitare o a sviare la richiesta, occorrerà passare alla fase successiva. Innanzitutto, manifestate incredulità verso il problema che viene esposto, magari dileggiando il povero utente con frasi tipo: chissà cosa avrai schiacciato, ecc.
Se quanto finora messo in atto non è stato sufficiente a sviare la cimice, passare allora alle minacce, tipo: so che hai scaricato in autonomia quel tal programma, hai guardato quel sito, che hai personalizzato tale funzione, ecc. ecc. Ciò farà precipitare l’utente in uno stato di angoscia, nessuno è innocente.
La cimice però potrebbe ancora non desistere, non rimane che l’arma finale: ditegli allora di spengere e riaccendere.
Non è ancora stato sufficiente?
A volte succede, si tratta allora di uno di quei casi ostinati. Date allora la colpa a dei non ben identificati aggiornamenti…
Se, ci troviamo in uno di quei casi percentualmente molto rari in cui l’ottuso impiegato continua a insistere, cosa quasi impossibile dopo la forza d’urto di tutte le azioni deterrenti adottate, non resta che promettergli un nuovo PC.
La vanità e avidità avranno la meglio sulla cimice, che sarà così disposta ad attendere mesi il nuovo hardware, che del resto non arriverà mai, senza più rompere l’anima.
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