Se non soffro, cosa faccio?

Cosa accade quando le reazioni che ti aspetteresti di avere non combaciano con la realtà? Quando arriva esattamente quel momento in cui quella cosa che prima ti avrebbe fatto star male per giorni, ora non ti fa sentire nulla? Mentre mi sforzo di piangere, di tirare fuori la rabbia per quello che ho appena sentito, mi accorgo che no, non sto male. Ma come è possibile? Inizio la mia scalata delle emozioni, si parte dall’ ansia, si finisce con il pianto, perché’ cascasse il mondo io l’ansia ce l’ho sempre e non può abbandonarmi anche lei. Dopo di che provo a portare alla mente situazioni analoghe a quella che sto vivendo per ricordarmi come stavo, che facevo, che sentivo nella pancia e sulle spalle. Nel frattempo mi chiedo se ho ancora fame perché sicuramente mi sarà passata, ebbene sì, quella non c’è. Ci siamo, nodo in gola, ora piango. Metto una  canzone triste dalla mia playlist di spotify initolata 'riflessioni e pianti' ,qualche lacrima scende ma non ha nulla a che fare con quello che mi è successo, non ci siamo, mi sto distraendo. Penso di scrivere allora, forse così andrà meglio (peggio), ma non mi va. Non mi resta che rassegnarmi, sto bene. Non so ancora dare un nome a quello che sto provando, lo chiamano cambiamento, ma a me sembra più una truffa.  A questo punto posso solo ringraziare la mia psicoterapeuta, forse lei sarà contenta del caos che ha combinato.