Disincanto adulto

scritto da PurpleG
Scritto 8 mesi fa • Pubblicato 8 mesi fa • Revisionato 8 mesi fa
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Testo: Disincanto adulto
di PurpleG

Disincanto adulto.
Vernice dove è caduta pioggia.
Pavimento incendiato.
Altalena che non sa volare.
Fino a ieri sapevo sognare.
Aveva nitido volto il bisogno.
Aveva una qualche forma il respiro sul mondo.
Aveva un nome, forse un cognome la forza che consumava i miei denti ogni notte.
Sapevo planare con leggerezza sul desiderare.
Il futuro mi vedeva scrittrice, ballerina, maestra.
Mi vedeva appagata in qualcosa che ancora non era.
Se il domani fosse stato,
sarebbe stato bellissimo.
Giocavo con le ginocchia sbucciate coi fiori, la terra,
mangiavo piano i pastelli a scuola, mordevo le barbie, la notte non dormivo senza qualcuno a fianco.
Pativo già ansia, è vero.
Ma era un grande gigante che si faceva abbracciare.
Lo potevo toccare.
Sapevo parlarci.
Disincanto adulto.
Ecco, crescendo sei arrivato.
Piano piano hai saputo scostare la tenda della mia camera una notte.
Mi hai svegliato, spaventandomi.
Dissi solo: " prendi il poco che ho ma non uccidermi. Non adesso"
Silenzio.
Silenzio.
Ancora silenzio.
Il tempo di un battito di ciglia.
Non eri più nella stanza.
Perso nell'etere.
Mi sentii salva per sempre.
Tornai a dormire.
Sei tornato.
Eccome.
Un terremoto nella mia vita.
Disincanto adulto.
Maledetto te, che permetti conferme solo se sciolgo gocce dense nel bicchiere.
Fai tremare le mani.
Mi convinci di essere nullità.
Non sono mai nessuno.
Mi rendi forte solo dopo shot di tequila.
Per favore, prenditi le tue responsabilità.
Lasciami vivere oltre artificiali bordi indifferenti.
Mi prendo io la responsabilità.
Promesso.
Disincanto adulto testo di PurpleG
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