Putin e Zelensky

scritto da Osder
Scritto 4 anni fa • Pubblicato 4 anni fa • Revisionato 4 anni fa
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Testo: Putin e Zelensky
di Osder

Dalle azioni che sto seguendo in TV sulla guerra che i responsabili della Russia portano contro l'Ucraina, mi sono fatta un'idea precisa sui due personaggi principali del conflitto imposto dai Russi e non voluto dagli Ucraini, esaminando bene nella mente e meditando profondamente sugli avvenimenti, per non cadere in errori di valutazione.
Ebbene: i due personaggi appaiono totalmente opposti: come il male ed il Bene, Golia e Davide, il demonio e l'Angelo, il lupo e l'agnello, Erode e Cristo, volpe-gatto e Pinocchio, e via dicendo.
Infatti: Putin scatena la guerra; Zelensky la subisce ed è costretto a difendersi.
Putin sta comodamente seduto sulla sua poltrona di comando ed impartisce ai suoi generali gli ordini di distruzione; Zelensky è con i suoi soldati per organizzare la difesa, è tra la sua gente a dare coraggio e sostegno al suo popolo.
Il primo se ne sta al sicuro, ben protetto dai suoi "scagnozzi"; il secondo sfida le bombe per lottare con i suoi cittadini.
L'uno ha il viso gelido nefasto; l'altro ha il viso della bontà.
Putin ha la smania di comandare, di imporre i suoi capricci, ha manie di grandezza, vorrebbe ricostituire la "Grande Russia", vorrebbe imitare gli Zar, si sente uno zar, fa il dittatore, il tiranno, il despota, il boia;
Zelensky si accontenta di far vivere in pace il suo popolo, liberamente, democraticamente.
Putin è traditore, infido, bugiardo e, nel contempo, pomposo; Zelensky è semplice, sincero, trasparente, fedele.
Putin è folle: vuole distruggere non soltanto l'Ucraina, ma anche gli Stati vicini e distruggerebbe, per la sua cattiveria e pazzia, tutto il mondo, se potesse. Perciò minaccia "La terza guerra mondiale" con l'uso della potenza nucleare; Zelensky è saggio e, con la stessa saggezza, dimostrata da Stati Uniti ed altri continenti, cerca di portare il folle al tavolo dei negoziati, onde evitare la catastrofe completa.
Non vorrei essere pessimista, ma "chi nasce tondo non può morire quadro"...La mente d'un folle è imprevedibile; da un momento all'altro combina guai irreparabili. Ricordiamoci di Hitler...! Eppure il Paese dell'ultimo folle ha contribuito a mettere a tacere quel primo folle...
Ora bisognerebbe far tacere chi "ha perduto il ben dell'intelletto", questo insipiente folle, questo novello Hitler...
Putin e Zelensky testo di Osder
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