Contro un muro

La nostra vita si riempie del suo senso tutte le volte che finiamo contro un muro, perché può essere li per nasconderci, difenderci, sostenerci, ma può essere li anche per impedirci di proseguire, cotringerci, intimarci l'impossibilità di andare avanti.

Contro un muro si schianta la passione travolgente, per noi tutti, un muro ha rappresentato un letto in verticale, il luogo in cui si placa una passione travolgente, quella fatta di baci frenetici, bagnati, disordinati, di corpi che si schiacciano uno contro l'altro, mentre le gambe cedono, persi in un vicolo buio mentre la città dorme, si svegliano i sensi e ti travolge il desiderio.

Cotro un muro abbiamo tutti poggiato la fronte, metre chiudevamo gli occhi in un momento in cui la resa ci sembrava l'unica soluzione possibile, abbiamo pianto urlato, e lo abbiamo colpito con pugni che avrebbero fatto male solo a se stessi, ma non siamo crollati.

Contro un muro abbiamo desiderato, senza mai averene veramente il coraggio, inchiodare la persona che amavamo, per dirle tutto quello che ci affliggeva il petto, quello che si vede nei film ma che è così difficile trasformare in determinato coraggio, ed inevitabilmente l'attimo si perde ed a volte si perdono così le persone.

Contro un muro abbiamo sfogato un dolore, una perdita, un vuoto impossibile da colmare, contro un muro ha preso forma un addio, uno di quelli che diventa irreversibile per tutti coloro che non trovano il conforto in una fede.

Contro il muro si consuma il sesso animale, quello che se ne frega dell'amore e che cerca inarrestabile il piacere dei corpi, quello che spinge senza dolcezza ma che ti bagna tra le gambe e nella testa, assorbe ogni colpo ed amplifica il piacere opponendo una ferma resistenza, e ci guarda sfiniti a nutrirci del fiato dell'altro.

Cotro un muro puoi poggiare le spalle tenendosi la mano, con il mento sollevato a guardare la stessa Luna, mentre dalla tasca dei pantaloni arriva forte quella canzone, quella che ci tiene uniti e ci fa pensare anche quando siamo così lontani.

Contro un muro si infrangono i desideri che muoiono, quelli che erano nati come sogni, creti come speranze, ma destinati a non realizzarsi mai.

ma questa vita non può essere conclusa vivendo protetti da muri fatti di mattoni, l'unico modo per viverla veramente e cercare il nostro muro, rischiando magari, consapevoli di poter anche sbagliare, perché non esiste alcuna garanzia che saremo sicuramente felici, ma l'unico modo per vivere senza simpianti, è trovare quel muro, e dargli un nome.