L'odore della neve

Giù per le scale del teatro una sera
dissi entusiasta a un'amica:
“Senti, c’è odore di neve!”

Una vecchia sbuffò:
“La neve fa odore?”

Fuori dall’uscio la strada
e i tetti e gli alberi coperti di bianco.

M'incamminai verso casa,
nel buio la luce fioca dei lampioni
… nel petto un gomitolo
di rabbia e sconcerto
per le parole di scherno.

So, non ha odore la neve,
la neve intrappola
gli atomi che incontra.

Imprigiona i sentori di terra e di erbe,
di foglie morte e di legna bruciata.

Arraffa l'afrore del letame e delle muffe,
dei gas di scarico e del catrame.

Avvinghia i terpeni dei pini e degli abeti
e la salsedine del mare in tempesta.

Ripresa dall'onta scrollai le spalle
e a pieni polmoni respirai
il buono e il veleno.

Respirai… come l’amante respira l'amata.