L'amore oggi

Sono alla disperata ricerca di una storia d’amore, e la vorrei così ardentemente da fare di tutto pur di crearne una. Poi però mi fermo a pensare che nel momento in cui dovessi davvero iniziarne una seriamente, probabilmente mi frenerei perché forse non sono realmente pronta. Ho subito un trauma con la mia ultima relazione seria, ho sofferto la sindrome dell’abbandono ed ho provato un dolore così forte da non riuscire nemmeno a respirare in alcuni momenti; questo mi ha inevitabilmente cambiata, mi ha trasformata in una persona più cinica, più menefreghista ma anche tanto fragile. Le conoscenze che ho intrapreso dopo la fine di questo grande amore durato due anni sono state brevi ma intense e con queste ho capito che in realtà io ho solo bisogno di rinascere avendo solo me stessa al mio fianco. Non ho bisogno di persone che si buttano a capofitto in una frequentazione, che si trovano bene con me perché io so amare e so far stare bene, per poi tirarsi indietro nel momento in cui le cose iniziano ad andare davvero bene. In questa situazione mi ci sono ritrovata due volte, ho incontrato due ragazzi a distanza di un apio di mesi l’uno dall’altro ed incredibilmente entrambi dopo un mese hanno messo un punto dicendo entrambi le stesse frasi “Con te mi trovo benissimo, non hai nulla che non va ma al momento ho bisogno di stare un po’ da solo”. Ecco queste parole le ho scolpite nella mia testa e ci penso spesso, mi chiedo perché al giorno d’oggi sia diventato così difficile lasciarsi andare alle emozioni vere che possono portare a qualcosa di bello? Questi famosi paletti che ormai stanno diventando staccionate, innalzati nel momento in cui una coppia si sta formando mi stanno facendo riflettere molto su quanto siamo diventati superficiali, materialisti, carnali; se ti trovi bene con una persona, ci scambi messaggi tutto il giorno raccontando reciprocamente la propria giornata, ci vai a letto e nell’intimità è tutto così passionale e coinvolgente, ci vai a mangiare una pizza condividendo aneddoti di vita passata in cui non ci si conosceva, ci esci in mezzo alla gente mostrando l’altra persona senza paura e senza vergogna, se riesci a fare tutte queste cose, e sei felice mentre le fai, cosa ti porta poi ad un certo punto, senza motivo, da un minuto all’altro a tirare il freno a mano, a chiudere tutto e a non rivolgersi più la parola, così all’improvviso senza che sia successo nulla di grave, senza che ci sia stato un errore…ma solo per paura di innamorarsi. È vero, l’amore fa paura perché ti fa volare in alto, ma ti può far precipitare e provocarti tanto dolore, lo sappiamo tutti perché ognuno di noi almeno una volta nella vita ha provato quel dolore, quella morsa allo stomaco che ti toglie la fame, ti tiene sveglio la notte, ti divora dall’interno, quel dolore per colpa del quale nel momento in cui sei di fronte ad una ‘situazione’ potenzialmente bella, molli tutto perché “io non me la sento”.