La sagra del formaggio

Per i paesi vari
Ci fanno i montanari
Le corse dei formaggi
Per vicoli a raggi.
La regola c’è una,
Tirarlo per fortuna
Sperandoci che sano
Ci arriva più lontano.
Il quale avrà sterzato
Più a valle va premiato.
Un giorno a ste gare
Andai partecipare
Contandoci parecchio
Sul mio lo stravecchio
Durissimo caprino
Di latte subalpino.
Tirai come la boccia
Più forte d’una roccia
Formaggio benefatto.
Ho vinto io? Esatto.
Lui come se volato,
In giù anche sfondato
Il palo del recinto.
Veder che non è finto
Il arbitro di gare
Decide di spaccare
Sventrar l’indovinello
Con l’ascia e scarpello.
E quando si è staccata
Na scaglia abbronzata
Lui la ammorbidiva
Mezz’ora coll saliva
Ed alla fine ha detto
Bellissimo verdetto -
Chi lo ha saputo fare
O lo ha da mangiare
Vivra’ più di 100 anni
Ne danni ne malanni.