Il Giglio e il Ghoul

scritto da Renegade
Scritto Un mese fa • Pubblicato Un mese fa • Revisionato Un mese fa
0 0 0

Autore del testo

Immagine di Renegade
Autore del testo Renegade
Immagine di Renegade
Per gli amanti di Tokyo Ghoul, una poesia dedicata al Re dei Ghoul e alle sue battaglie interiori.
- Nota dell'autore Renegade

Testo: Il Giglio e il Ghoul
di Renegade

Nel silenzio profondo di una notte spezzata,
un fiore cresce dove la luce è scomparsa.
Il giglio di ragno, bianco e velenoso,
sorge dal buio, muto e luminoso.
Ken Kaneki, nella sua carne trafitta,
è come quel fiore, fragile e diviso.
Tra umanità e mostro, il suo cuore è lacerato,
eppure nel dolore, il suo spirito è rinato.
Ogni petalo è una cicatrice, ogni radice è un grido,
la sua anima affonda nel silenzio, eppure è vivo.
Nel giardino oscuro dove nessun altro cammina,
lui sboccia, come una stella che non teme la mattina.
Il fiore sboccia dalla morte, dalla terra nera,
come Kaneki, che dal suo dolore si rifiora,
come un eco lontano, che mai si spegne,
nel suo sguardo, la luce e l'ombra si mescolano e si fondono insieme.
Nel cuore della tempesta, il giglio non cede,
e nel petalo che svanisce, una nuova vita siede.
Nel suo cammino solitario, tra fiori e rovine,
Ken Kaneki si ritrova, e nel dolore, si vive.
Così, tra i sogni perduti e le ombre distorte,
fiorisce l'anima che mai si accorte,
che come un fiore di ragno, incarna il mistero,
di chi, nel buio, ha imparato a trovare il suo vero.

Il Giglio e il Ghoul testo di Renegade
5

Suggeriti da Renegade


Alcuni articoli dal suo scaffale
Vai allo scaffale di Renegade