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FLOOD
In un momento, un attimo soltanto,
Sono cadute le case, crollati
I balconi, e i muri dissolti alla base,
Sono franate un po’ tutte le cose,
Le tegole e le grondaie, le pietre
E i mattoni, le tubature dell’acqua
Sono implose, si sono sbriciolate
Le ringhiere, i vetri delle finestre,
Le credenze, i comò, le cassettiere,
Gli armadi, i letti, i tavoli e le sedie,
E piatti, bicchieri, pentole e mestoli,
In un solo istante è rimasto il niente,
E noi cercavamo insieme le case
Perché non potevamo dimenticare
Le stanze con dentro le vecchie cose,
Ma in questo viaggio carico di attese
Abbiamo trovato solo le strade,
Le strade chiuse, la polvere e il sangue,
Il fumo e le lacrime delle macerie
Che brillavano al sole per un secondo,
Le abbiamo sfiorate, intrise di fango,
Tutte le cose che erano le case,
Le case che si erano arrese: e ci siamo
Confusi tra i fantasmi del nostro paese.