Sul litorale

scritto da Paulus
Scritto 3 giorni fa • Pubblicato 2 giorni fa • Revisionato 2 giorni fa
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Testo: Sul litorale
di Paulus

E' pomeriggio l'aria è torrida la cute già abbrunata sembra sfogliarsi in mille scaglie la sabbia marina come la pietra di onice bianco frantumato, I bagnanti si riparano sotto gli ombrelloni: è la calura di giugno che non dà tregua. L'onda si riversa sui castelli di sabbia che gli infanti hanno abbandonato, facendone strame. Passeggio sul litorale, avanti e indietro, pigiando volutamente perché il calco della fascia plantare lasci un segno indelebile sulla rena, mania che ancora mi assilla. Il litorale è una distesa di rena grigiastra. Lo scenario, dalle ville bianche che si affacciano al mare ai caseggiati che sormontano lontano alle colline rivestite di rovi e biancospini, è immobile come se il fluire del tempo si fosse rappreso in un punto dell'eternità. L'ora torrida mi vince. Mi stendo supino per astenia, con il dorso della mano riparo gli occhi dalla luce abbacinante, quando inavvedutamente casco nel sonno. Il tavolino bianco su cui la cartomante smazzati i tarocchi li sparge senza regola. Un cenno da parte sua ne sfilo tre dal mazzo distrattamente e con la sola intenzione di compiacerla. Mi allontano lungo la costiera. Mi segue il biascicare dell'indovina che non si è neppure accorta della mia assenza. Mi si fa incontro qualcuno sbucato da uno spogliatoio per spiaggia. Il colorito è cereo la faccia oblunga. Mi offre una sigaretta tenendola tra l'indice e il medio. "La vuoi? Ricordi? Quel pomeriggio pluvioso, sotto la pensilina, la prima fumata quel colpo di tosse, subitaneo. Ci facemmo il callo. Tarda primavera... Ricordi?" Ricordai lo riconobbi. La degenza ospedaliera quel vano la luce abbacinante, il ventilatore meccanico le cannule e gli iniettori. Giugno fervente ricordo il feretro bianco sul sagrato, bianchi anche i guanti dei necrofori. La sigaretta gli sfumò tra le dita. Il risveglio fu brusco, tra il vociare scanzonato di una compagnia di ragazzi e l'imbrunire.
Sul litorale testo di Paulus
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