Rugiada

Si leva, si unisce. 
Tra le spire di un Sole nascente
fin sulla fredda terra verde, 
goccia dopo goccia è la vita
che lentamente mangia le ore. 

Rugiada, perla d'acqua nel mondo
a rinfrescare i nostri passi leggeri, 
preludio di un giorno dormiente
ove ogni popolo si alzerà. 

Noi chiusi nelle nostre gabbie, 
tu lì fuori a rallegrarti dell'alba.
Che Dio ci faccia tornar da te 
quando la notte disfa i suoi fili. 

Perché tu di Natura capisci Natura, 
le nostre anime ora soltanto frenesia. 
Come te eravamo, forse un tempo, 
senza distinguere ogni cosa
ma conoscendo bene tutto. 
Intercedi per noi al Paradiso, 
facci tornare al nostro vero posto. 
Sapienti come ora, allegri come ieri. 
Semplici, puri, senza conflitto. 
Niente più che un arcobaleno.