Contenuti per adulti
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Sotto il cielo terso, senza nuvole,
il canto dei fiori si leva alto.
Ogni filo d’erba sussurra silenzi,
ogni respiro sembra eterno.
Ma la quiete è fragile,
un soffio di vetro
che la vita crepa senza rumore.
I cuori danzano, leggeri,
su un filo d’oro teso dal tempo,
convinti che reggerà per sempre.
Eppure, sotto il manto della calma,
il fiume del dolore serpeggia lento,
scava radici nel fondo oscuro,
dove la guerra dorme, mai morta.
La pace, dolce miraggio,
è un sogno lucido
dipinto sui muri delle anime stanche.
Si afferra come acqua tra le dita,
si spezza come la promessa del vento.
Chi canta la tregua non sente l’eco,
chi prega per il riposo ignora le ombre.
Siamo tutti scultori di sabbia,
cercando di plasmare la quiete
sotto la furia delle onde.
E allora danziamo, senza sosta,
sul palco del mondo che mai tace,
confondendo l’illusione con la speranza,
e il desiderio con la realtà.
La pace è un'idea vestita di sole,
ma il suo cuore pulsa
di un battito lontano,
che mai ci appartiene davvero.