26-Noia

scritto da Iviola
Scritto 26 giorni fa • Pubblicato 25 giorni fa • Revisionato 25 giorni fa
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Autore del testo Iviola

Testo: 26-Noia
di Iviola

La noia lenta e buona
che ci artiglia
con dita di pane

Lecchiamo io e te
l’assurdità del reame
complessi in amplessi di miele

Il pavimento, amico freddo
tutto quanto immobile di tempo
-ti trattieni, ma non devi-
mi dice a sussurri
finchè si rompa la quiete falsa

Ho la schiena a te vertice
e le mani stese al fresco:
non c’è altro ora nel cosmo
che la tua voce - mi assale
e mi viola ogni rifugio ascoso

Il fresco quando arriverà
ci troverà per terra
densi d’umori e gelosia
caldi di noia e dolci di gioia

Noi due - su piastrelle sconnesse
mettiamo in disordine spettinando
tutti i buoni propositi d’un’afa immobile.

26-Noia testo di Iviola
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