Nostalgia, Canaglia!

Gli esseri umani sono fragili e pieni di paure.

Un giorno ti svegli, sei adulto. 
Sembrava ieri quando una volta  presa la patente ci si era in tanti in macchina pur di non lasciare nessuno a piedi, una multa si ma l'amicizia è un' altra cosa nella quale in pochi possono sacrificarsi per questo. 
Quando le cose di nascosto ai genitori erano le nostre miglior risate e le chiamate per ritornare entro un certo orario ci innervosivano,
adesso ti mancano...
il telefono non squilla più se non per lavoro.
Ah... nostalgia Canaglia...
I giri in bici, le lunghe passeggiate a piedi, le risate che rimbombavano. 
Il tirarsi l'acqua a vicenda, 
non si vedeva l'ora di essere indipendenti, senza passaggi con la macchina,
ma con il tempo ti accorgi che quei momenti a piedi erano tutt'altra cosa:univano. 
I cornetti in estete,
la prima cotta,
la prima volta. 
I lunghi addii a inizio stagione autunnale, le cene di Natale con i parenti tutti uniti, ancora vivi. 
Nostalgia canaglia non è una poesia è realtà.
Essere adulti è un arma a doppio taglio...
è una cosa che gli adolescenti come quando lo eravamo noi ad allora, 
ancora non potranno capire. 
Ahimè, quanto si tornerebbe volentieri indietro dove l'unico pensiero era di  dove uscire  oggi o la classica frase :"non vedo l'ora di essere grande per"...
 L'infanzia e l'adolescenza sono la cosa più bella della vita di una persona , godetevi tutto anche se le cose vanno male anche se poco goduta.
Finito quest'asse di tempo,
anche se spostiamo indietro gli orologi,
nessuno darà più quegli anni.