La rivalità Sinner Alcaraz

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Sinner e Alcaraz dominatori del tennis attuale
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Testo: La rivalità Sinner Alcaraz
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Il precedente reportage si era fermato al torneo di Roma con il ritorno di Sinner battuto in finale da Alcaraz.

A Parigi Sinner si è presentato più preparato e ha fatto capire subito agli avversari che non era disposto a farsi da parte e dopo aver eliminato i francesi Riderknek e Gasquet, il ceco Lehecka, il russo Rublev e il Kasako Bublik si è ritrovato in semifinale nuovamente il vecchio Djokovic, sempre temibile in virtù della sua esperienza, ma ormai i tempi corrono e Sinner è avanzato all'ultimo atto senza perdere un set.
In finale lo attendeva come a Roma lo spagnolo Alcaraz, fra i due la rivalità sportiva è sempre più accentuata e nello scontro equilibratissimo Sinner si è preso i primi due set e quasi anche il terzo; sembrava fatta ma lo spagnolo che è talento puro ha reagito vincendo il terzo set e la partita si è giocata punto a punto con Sinner che nel quarto è andato a un centimetro dalla vittoria mancando tre set point. Purtroppo non è riuscito a chiudere e lo spagnolo ringalluzzito si è preso Parigi vincendo il quarto e il quinto al tiebreak  levando quindi a Sinner un sogno quasi certo.

La delusione per Jannik è stata cocente ma il tennis lo sport del diavolo è sempre in agguato con queste sorprese impreviste e imprevedibili.
Pazienza, si riparte per il prossimo slam nell’erba di Wimbedon dove un italiano non ha mai vinto.

Prima di Wimbledon si sono disputati due tornei di preparazione; i due talenti si sono scissi, Jannik è andato in Germania ad Halle, Carlos in Inghilterra al Queen’s. Ad Halle Sinner ha combinato poco uscendo a sorpresa al secondo turno battuto col kazako Bublik mentre Alcaraz si è preso il Queen’s accorciando così la distanza per la posizione N. 1 del ranking atp.

A Wimbledon  Sinner è partito come un rullo compressore lasciando pochi games ai rivali mentre Carlos qualche set qua e là lo ha perso, due con l'italiano Fognini che contro Alcaraz ha chiuso la carriera dignitosa di alto livello con alti e bassi a livello comportamentale.
Ma torniamo a Sinner che ha iniziato il torneo senza intoppi fino agli ottavi dove ha incontrato il bulgaro Dimitrov. Ad inizio partita l’italiano è caduto male battendo il gomito, il fastidio e il dolore lo hanno limitato e Dimitrov si è preso i primi due set. Nel terzo  Sinner è sembrato più tonico e sul due pari Dimitrov servendo si procurato un infortunio serio che lo ha costretto al ritiro.Scampato il pericolo Sinner si salvato, ma l’incertezza che potesse continuare il torneo era tanta, per fortuna le cure post match hanno dato i loro frutti e Jannik con tutore al braccio ha avuto meglio contro il pericoloso statunitense Shelton e in semifinale è stato ancora una volta Djokovic a cedere alle bordate del nostro campione che è tornato nuovamente in palla.

Quindi la nuova finale Sinner/Alcaraz è stata presentata come una rivincita di Parigi e stavolta la partita dopo un primo set vinto dallo spagnolo, ha veleggiato verso Jannik che al comando delle operazioni si è preso il giardino di Wimbledon vincendo con il punteggio di 4-6/6-4/6-4/6-4.
Sinner è entrato nella storia del nostro paese essendo il primo italiano ad aver vinto questo slam che senza nulla togliere agli altri è quello più prestigioso per tradizione e cultura.
Un po’ di relax e di mare per il nostro atleta prima dell’ultimo Slam di stagione, lo Us Open preparato dai due galletti con la partecipazione al master 1000 di Cincinnati dove ovviamente si sono presentati in finale con Sinner favorito, ma l’imprevisto è sempre in agguato e il nostro tennista colpito da un virus proprio il giorno della battaglia impossibilitato a competere si è dovuto ritirare sul punteggio si 0-5

Agli Us open ormai la finale fra Sinner e Alcaraz è data per certa Jannik sembra aver recuperato dal virus anche se pur giocando bene è parso un filo sottotono rispetto a Wimbledon tanto che al terzo turno e in semfinale ha faticato non poco con i canadesi Shapovalov e Aliassime, mentre Carlos è arrivato al match decisivo con un percorso netto che poi lo ha portato a vincere contro Sinner piuttosto facilmente sbagliando pochissimo e approfittando della giornata non brillante dell’azzurro che dopo 15 mesi ha perso la prima posizione in classifica…

Adesso la stagione farà tappa in Asia per poi concludersi con le Finals di Torino e la Davis Cup di Bologna dove Sinner non si tirerà indietro per le battaglie che verranno quasi certamente contro Carlos Alcaraz.

La rivalità Sinner Alcaraz testo di Aureliano
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