Cammino vitale

scritto da EhmEnding_7
Scritto 11 mesi fa • Pubblicato 11 mesi fa • Revisionato 11 mesi fa
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Da un lato il percorso della vita dalla nascita alla morte. Dall'alto la descrizione dei pregi di alcuni animali, fino ad arrivare alla conclusione che tutti, anche i più forti, sono inermi dinanzi alla morte.
- Nota dell'autore EhmEnding_7

Testo: Cammino vitale
di EhmEnding_7

Com’è candido e morbido il pelo di quel cane, dove le mie mani avide di calore si infilano,

il freddo da odiare

la paura da trascurare.

Come vedo la mia avidità negli occhi di quel gatto,

verdi, avidi e spietati.

Nessuno però può ricordarmi l’amore che ho provato in anni severi e ricchi, spesso, di semplici infatuazioni,

se non quel delfino, che pelo di cane non possiede, che occhi di gatto non vede e non brama, che cuore e amicizia serba senza avidità.

Eppure l’amore sprovvisto di buio,

universo di emozioni,

la furbizia certo non porta.

E eccola la volpe, 

agile e furba 

a far sfigurare quel semplice ragazzo che d’altezza la sovrasta,

ma ancora, di intelligenza assai manca.

La vita ardua però ai furbi ghigna in faccia,

rispetta invece quel piccolo muletto,

gracile d’aspetto, 

ma di lavoro sempre pieno.

Quel lavoro viene svolto 

e dentro il corpo immagazzinato,

fin quando la bilancia si inclina sull’altro piatto

e il dovere può dirsi fatto.

Allora salgo su per la montagna,

vette inesplorate, 

sempre più su

fino alle nuvole.

I venti accarezzano le ali dell’aquila sovrana,

ella pare annoiata,

priva di predatori ormai diventata,

ricca di prede che ancora nell’amore vivono 

spesso schiavi di quel sentimento, prima fanciullesco, poi giovanile.

L’aquila ormai tutto conosce, 

amore,

furbizia, 

fatica.

Avidità più non percepisce,

la paura è ormai lontana.

Infine,

per quanto possa sembrare paradossale,

anch’ella un predatore in fin dei conti ce l’ha.

Un predatore che tutti abbiamo, ma che pochi, veramente pochi, riescono a integrare nella propria anima.

Vorrei poterlo descrivere, 

ma ricordo solo un vuoto nero e oscuro.

I miei occhi si chiudono

e dopo una vita colma di avventure,

finalmente smetto di volare.

Cammino vitale testo di EhmEnding_7
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