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Il punto è che sono anche una ragazza parecchio ipocondriaca.
Ricordo che a mensa alle elementari un giorno, mi convinsi (chissà perché) di aver ingerito una forchetta di plastica (!!!). Sentivo qualcosa in gola. Avevo paura che rimanesse lì per sempre. Un mio compagno scemo mi aveva detto occhio Gina che ti arriva fino al nervo trigemino (ma poi, come diavolo faceva a sapere dell'esistenza di questo nervo?!?!) Ricordo che mobilitai tutta la scuola per chiamare in fretta e furia la mia povera madre che si precipitò (visibilmente preoccupata). Alla fine della fiera si scoprii che non avevo assolutamente nulla. Mia madre imbarazzatissima chiese pubbliche scuse.
Molière la sapeva già lunga secoli prima.
