L'alba di domani

scritto da Italo Rapacciuolo
Scritto 4 giorni fa • Pubblicato Ieri • Revisionato 19 ore fa
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Autore del testo Italo Rapacciuolo

Testo: L'alba di domani
di Italo Rapacciuolo

Sarà frassinosa e cespugliosa
con un attimo di mare
e un grammo di dolore,
sarà blasfema e rosata, un po'
profumata
con un quid di cerbiatti e un litro
di canto, l'alba di domani.
Qualche volta torna 
quell'acerba follia della gioventù
quando gli occhi erano diamanti
e i capelli frasi dissonanti,
ma ci sarà una lepre verde
e un lupo bianco, un seno
che nutre il bambino che è in me.
Piove sul campo, e il fiore 
si è chiuso,
ma sarà colma di sole e vento
di rondini e disordine
l'alba di domani,
e Odisseo tornerà a Itaca
e quante mani a volare e volere, 
e quante bocche a parlare 
e baciare, e tutti insieme
navigare verso Atene,
oltre la guerra di Sparta
oltre le catene dei corpi.
Sarà cavalcata da cervi e falene
inneggiata da sirene e balene
l'alba che verrà,
e tu che sorridi a un angelo
e io che gioco con Dio...
saremo verdi come la natura,
rossi come il sangue dei martiri.

E frugando in ogni attimo di vita
troveremo albe e tramonti
per essere lì e dire:
hai visto l'eclissi di Luna?
Sì l'ho vista era bruna
coi capelli intrecciati, e il bianco
ventre in dolce attesa.






L'alba di domani testo di Italo Rapacciuolo
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