Contenuti per adulti
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Il silenzio, alla fine, è tutto ciò che ci rimane.
È l’eco delle mie parole trattenute,
dei tuoi gesti interrotti a metà,
dei nostri respiri che si cercavano ma che adesso non hanno più il diritto di trovarsi.
Nel silenzio dormono tutte le domande
che non avranno risposta,
e tutte le risposte che ormai non servono più.
È il dolore di un amore mai nato,
eppure vissuto con la forza di mille vite, in ogni centimetro del mio corpo,
in ogni attesa, in ogni illusione,
in ogni “forse” a cui ho creduto.
Tu eri la mia possibilità,
il mio desiderio,
il sogno che custodivo gelosamente.
Ora sei solo assenza.
Il silenzio tra noi mi parla di ciò che non è stato: non c’è rabbia, non c’è colpa,
solo il vuoto.
E in quel vuoto, a volte, ti sento ancora.
Una voce lieve tra i miei pensieri,
un battito che sento dentro al cuore.
Ma so che è solo un’illusione. Tu non ci sei.. 
Non ci sei mai stato veramente per me.
E allora taccio.
Perché il silenzio è l’unica cosa onesta che mi rimane.
Non chiede, non pretende, non promette.
Custodisce ciò che è stato
e lascia andare ciò che non ha mai avuto il coraggio di nascere.
E in quel silenzio, finalmente, ho compreso:
non serve il rumore di un addio per riconoscere una fine.
A volte basta il silenzio, quello che resta
quando anche i sogni smettono di parlarsi.