Contenuti per adulti
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Vittima sacrificale del possesso, della prevaricazione sentimentale, della pantomima dell’ “Amore”.
Io non esisto più ma esiste la libertà di uccidere la libertà.
E là fuori tutto è normale, si ride, si scherza, si posta.
E là fuori si piange, si urla, si entra nel vuoto della mia assenza.
E là fuori si proclama, si emettono sentenze, si promette la svolta.
Ma io, cazzo, non esisto più.
Non imparate 100 pagine di storia a memoria ma imparate 1 pagina di rispetto della mia individualità.
Non insegnate il Vangelo di duemila anni fa ma insegnate adesso a carezzarmi e proteggermi, ad accettare la diversità del mio pensiero, a lasciarmi essere ciò che sono.
È sempre più arido il mondo che la mia essenza avverte ma non posso più reagire. Che si muovano cuori e cervelli. È la mia speranza.
Io non esisto più.