Alienazione d’amore

e pensavo oggi
a quanto il valore e il peso di azioni o parole colme di significato
ne abbiano, di questo, invece perso.
il sesso é passato dall'essere tabù, all'essere ormai considerato come unico scambio interpersonale.
e mi sento dunque solo 
nell'essere alla ricerca d'amore.
spesso ciò che ci guida é una mera pulsione intima,
non vedo altro che corpi vacui.
involucri di estasi ricercatori di vuoto.
noto con dispiacere il sempre meno bisognoso sguardo al dettaglio, alla passione vera.
non ci si sofferma più sullo sguardo o sulla profondità dell'anima che questi nascondono,
vi é un vero e proprio disturbo dell'attenzione a riguardo.
e mi rattrista, 
rattrista il mio dolce animo poetico.
mi sento ormai lontano da questo mondo, 
ricerco gesti sdolcinati, sguardi che racchiudono storie, l'improvvisazione, la scoperta, la ricerca, la paura del contatto, la pelle d'oca e gli occhi crepanti di lacrime al sol pensiero dell'altro.
che sia di impronta platonica o no, questo non lo so
ma non mi interessa neanche più.
che sia io lo sbagliato?
o che sia l'amore, e ciò che ne discerne, un vero e proprio caos irrisolvibile?

Siamo in costante balia di incognite,
che fanno paura,
come ombre del futuro.
L’amore, quello che fa tremare, 
quello che strugge, può risolverti la vita si
ma non è la soluzione. Quella dobbiamo trovarla interiormente.
Dunque, mio caro, vivi col cuore tenero e la pelle d’oca.




A.Masini
D.M