Contenuti per adulti
Questo testo contiene in toto o in parte contenuti per adulti ed è pertanto è riservato a lettori che accettano di leggerli.
Lo staff declina ogni responsabilità nei confronti di coloro che si potrebbero sentire offesi o la cui sensibilità potrebbe essere urtata.
Quel triciclo è mio
Sul prato fiorito, scaldato
dal sole,
un bambino corre felice e
gioioso,
sul rosso triciclo, avuto in
regalo.
Pedala forte, gli sorridono gli
occhi,
si sente già grande con questi
giochi.
Ma poi d’un tratto, stanco si
ferma,
lascia il triciclo, abbandonato
per terra.
Il gioco è finito, l’interesse
svanito,
il triciclo diventa un gioco
scontato,
Arriva un amico, curioso e
vivace,
vede il triciclo, a lui subito
piace.
Comincia a girare con gioia
sincera,
il triciclo trova, nuova
primavera.
Il bambino lo vede, si accende
d’un lampo:
“E’ mio!” esclama con tono
autoritario.
Lo strappa all’amico,lo stringe
al petto,
ricomincia a girare, è tornato
perfetto.
Ma l’amico va via, il gioco si
spegne,
il triciclo ritorna là dove non
serve.
Solo,silenzioso,nel soffio del
vento,
attende un ritorno, o un nuovo
momento.